Aree autostradali con bambini

Aree autostradali con bambini: nuovi luoghi da visitare con la famiglia

Eccoci qui. È estate! E come ogni anno, migliaia di turisti si fermano quotidianamente nelle Aree autostradali con bambini. Anche se all’inizio in queste stazioni era disponibile solo la benzina. Le aree di servizio sulle autostrade si stanno trasformando in veri e propri luoghi di soggiorno. Soprattutto a causa dei tempi di attesa per la ricarica elettrica (circa 30 minuti). Ora ci sono negozi, ristoranti e servizi per tutta la famiglia.

Allestimento di aree interattive per bambini nelle stazioni di servizio autostradali per soddisfare le aspettative delle famiglie

Con circa 4 miliardi di famiglie in tutto il mondo, che rappresentano la metà della popolazione, il target familiare è sicuramente un obiettivo strategico per gli operatori delle stazioni di servizio.

Motorway areas with children

Secondo lo studio del cluster Novachild, “1 genitore su 3 ha già abbandonato un punto vendita a causa del proprio figlio. Si tratta di milioni di visite abbandonate all’anno”.1 I bambini sono sia specificatori che distruttori. Pertanto, diventano un punto di riferimento importante per queste aree di servizio autostradali e per le loro attività.

Aree autostradali con bambini: da tappa di viaggio a destinazione familiare

Per essere percepiti come qualcosa di più di una semplice sosta, ma come una vera e propria destinazione, gli operatori delle stazioni di servizio devono rinnovare i loro servizi e offrire più servizi ed esperienze ai loro clienti.

“Ogni anno passano per i nostri bagni quattro milioni di persone, ma solo la metà compra qualcosa”, si rammarica Géraud Visinoni, responsabile del sito Areas di Assevillers.2

Andare in autostrada con i bambini senza strutture dedicate o aree con contenuti interattivi adeguati è complicato. Le famiglie tornano in strada più velocemente e accorciano la loro visita. E questo naturalmente riduce il budget di spesa dei negozi in loco.

Aree autostradali con bambini: Migliorare la gestione dei tempi di attesa per i bambini durante la ricarica elettrica

Le abitudini stanno cambiando e sempre più famiglie si dotano di veicoli ibridi o elettrici. E le compagnie petrolifere si stanno adattando alle tendenze del mercato. “Stanno investendo nella creazione di reti di stazioni di ricarica elettrica. Per esempio, Total ha già 18.000 punti di ricarica in Francia e più di 100.000 in Europa”.3

Proprio come le abitudini di acquisto stanno cambiando, anche le stazioni autostradali si stanno evolvendo dal marketing transazionale a quello relazionale.

Per esempio, Total Energies, Argedis, Shell, Thevenin Ducrot, Picoty Avia, Autogrill, Areas, Sodiplec, Gridserve… Tutte queste aziende hanno dotato le loro aree di servizio autostradali di aree interattive Kylii Kids per gestire l’attesa e l’eccitazione dei bambini.

Motorway areas with children

Quando la pausa è necessaria e richiede tempo, le loro aree interattive per bambini hanno un doppio ruolo:

  • Trasformare un momento obbligatorio (il rifornimento di carburante o la sosta alla toilette) in un momento ricreativo (giocare e sperimentare con la famiglia).
  • Trasformare un visitatore occasionale in un cliente fedele. La gestione dei tempi di attesa dei bambini (30 minuti in media per ogni ricarica) consente ai genitori di aumentare i consumi e il carrello medio.

Caso aziendale: Con Kylii Kids i bambini giocano mentre l’auto è in carica presso Gridserve

Mentre i genitori si godono il caffè e ricaricano l’auto… Gridserve e Kylii Kids hanno tutto sotto controllo! In questa stazione elettrica di nuova generazione, interamente alimentata da pannelli solari, i bambini giocano e imparano con giochi interattivi sull’ecologia e la natura.

Motorway areas with children

Guarda l’articolo completo sull’area interattiva per bambini di Gridserve.


Références
1 . Novachild – Il ruolo dei bambini nei luoghi di distribuzione
2 . https://www.capital.fr/entreprises-marches/restos-d-autoroute-un-duel-au-couteau-422654
3 . https://www.lemonde.fr/economie/article/2020/04/08/les-petroliers-passent-a-l-electrique_6035977_3234.html